perchè un makerspacea scuola?
perchè un makerspacea scuola?
Autonomia di lavoroe competenze
Il makerspace consente un approccio laboratoriale in cui gli studenti apprendono tramite percorsi di progettazione e di sperimentazione e attraverso la risoluzione di problemi. Questo avviene grazie all’uso di macchinari e strumenti tecnologici, che mettono insieme aspetti tradizionali e innovativi del lavoro manuale. Tale combinazione è propria del modo di intendere la creatività e la competenza del maker, che fonde l’attitudine pratica e l’apprendimento.
Chi sono i maker?
I Maker, “artigiani digitali”, sono un movimento che considera l’invenzione e la creazione di oggetti un’attività tipica dell’uomo. La tecnologia consente loro di massimizzare questa attitudine attraverso la creazione di soluzioni ad hoc ma con un’efficacia ed una professionalità appannaggio solo delle aziende. Per questo partono dalla condivisione della conoscenza sotto forma di attività pratiche, utilizzo di strumenti innovativi, autocostruzione di strumenti, condivisione di di oggetti finiti.
Per Indire questo tipo di attitudine forma un mindset che può dialogare direttamente con la didattica attiva e laboratoriale.
osservatorio dei makerspace scolastici e sintesi di modelli
Il rapporto tra la rivoluzione tangibile dei maker e l’esperienza dell'Indire in ambito di innovazione sugli spazi e le architetture scolastiche, hanno portato all’osservazione dei makerspace nelle scuole come luoghi dove le “attitudini maker” possono incontrarsi con la didattica attiva e laboratoriale: la tradizione pedagogica incontra la cultura della condivisione degli artigiani digitali.
Indire monitora esperienze nazionali e internazionali per studiare modelli sostenibili di makerspace, Fablab e laboratori innovativi in ambito educativo con l’obiettivo di contribuire al superamento dei metodi di istruzione tradizionale e sostenere una più attuale didattica laboratoriale innovativa.